Ipnosi ericksoniana
L’ipnosi è uno stato alternativo di coscienza che permette al soggetto di “entrare” in un livello più o meno profondo del suo inconscio psichico o spirituale-noetico.
L’inconscio psichico inerisce tutto il substrato esperienziale del soggetto legato alle emozioni, agli affetti, alle sensazioni, ai ricordi, ai desideri, ai timori, e a tutti i vissuti che riguardano il soggetto stesso.
L’inconscio spirituale o noetico riguarda tutto il mondo valoriale e dell’essenza del soggetto.
Tutto ciò è ben custodito nell’emisfero destro del cervello in forma di simboli intraducibili dal soggetto.
L’ipnosi stimola l’emisfero destro del cervello pur mantenendo vigile l’emisfero sinistro. Infatti, durante l’ipnosi il soggetto è in grado di sentire i messaggi esterni.
Oltre a ciò, durante l’ipnosi, il soggetto non obbedisce a comandi che possano andare contro i suoi principi morali; questo perché l’emisfero sinistro, che è logico e razionale, controlla sempre le azioni del soggetto.
Durante l’ipnosi ericksoniana, si attivano nell’emisfero destro uno o più simboli del passato che, grazie all’aiuto del terapeuta, vengono modificati dal soggetto affinché egli percepisca all’interno di sé, una sensazione di alleggerimento psichico e di benessere.
L’ipnosi ericksoniana non forza mai la struttura psicologica né il mondo simbolico-fantasmatico della persona ma, favorisce nel soggetto la consapevolezza di poter modificare da sé e sempre a suo vantaggio, tutto ciò che disturba l’equilibrio psichico, fisico e spirituale.
Nel caso di disturbi psicosomatici, il sintomo del soggetto non va inteso come rapporto di causa ed effetto cioè come l’espressione nel versante corporeo di un disagio prodotto nella psiche, ma come l’aspetto fisico dell’espressione globale, sincronicamente psichica e fisica, di un unico malessere.
Il sintomo-simbolo unifica non solo la parte-organo all’insieme-corpo, ma il corpo alla psiche e la parte conscia alla profondità inconscia, nell’unità globale del tutto.
L’ipnosi ericksoniana attiva metalivelli nel soggetto ipnotico per facilitare a se stesso il contatto al simbolo fisico o psichico grazie all’uso, da parte del terapeuta, delle metafore.